PADIGLIONE ITALIA EXPO

DESCRIZIONE

…Detto questo, è inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere le città. Ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati. (Italo Calvino-Le città invisibili)

Inizia da questa frase il percorso progettuale nella ricerca consapevole di definire con innovazione l’architettura e la presenza urbana del padiglione nel tema dell’Expo 2010 a Shanghai Cina . Questo tragitto pur radicandosi ed identificandosi nella cultura urbana e architettonica italiana è rinforzato da una consapevolezza delle sfide del futuro che non lasciano immuni le realtà urbane italiane e progettare architettura e le risorse necessarie al loro sviluppo. L’anima urbana del progetto si stratifica attraverso una serie di spazi identificabili in pubblici, semi-pubblici e privati stabilendo un rapporto gradevole con la scala umana, integrandosi nel contesto con una presenza dinamica, creativa, innovativa e progressiva. Un rapporto integrato con la città, i suoi cittadini, i visitatori, interagendo con il pianeta ecosistema in virtù delle soluzioni tecniche applicate, finalizzabili a proseguire il persistente bisogno umano di una vita migliore raggiungibile attraverso città migliori.